LE CRESCITA’ DEI SORDI

Dopo aver scritto questo post, noi blogger sordi abbiamo un sacco di tempo di scrivere in queste righe e di condividere con voi cyberlettori e cyberlettrici “non sordi”, di storie delle comunità sorde. Oltre alla nostra disabilità uditiva, siamo persone, siamo essere umani che hanno 4 sensi: l’unico senso che manca è, appunto, l’udito.

Ecco perchè noi abbiamo il super potere della vista e di altri sensi. Credo che valga lo stesso anche per altri disabili, cioè persone con disabilità. Ognuno di noi persone che con i difetti hanno del talento, delle capacità, dei sogni, dei pensieri. Pensieri da scrivere, da raccontare con le mani, da condividere nei video in LIS. Non tutti noi sordi ed ipoudenti siamo di madrelingua LIS, anche noi abbiamo delle lingue regionali che purtroppo non tutti siamo a conoscenza. Eppure, conoscere noi stessi, conoscere oltre alla sordità e, importante e fondamentale, conoscere la propria identità: io chi sono!

Puoi essere un sardo, un siciliano, un piemontese, un lombardo, un laziale, eccetera. Insomma, oltre all’identità ed alla lingua c’è anche la storia familiare. Ecco qua, molti nostri fratelli e sorelle non hanno la buona storia familiare, alcune sono disfunzioni familiari: divorziati, separati, coppie scoppiate per vari ragioni e motivi diverse. Spesso, i piccoli sordi non tutti hanno la buona storia e la robusta identità sorda. Quelli che hanno la robusta identità, la maggior parte provengono dalle famiglie di generazioni sorde, che li partono della cultura sorda. Anzi, cultura Sorda, con la “s” (esse) maiuscola!

Ci vorrebbe il manuale e per capire e cercare di esplorare il mondo delle comunità sorde. Molti hanno la paura di essere dei genitori, che nella realtà, non li dovrebbero. Anzi, non è più come una volta. Anzi, è molto più di un dono, è molto più di una gioia. Avere dei figli nati con la sordità, è qualcosa di più nella vita. Certo che dovrete conoscere e sapere ad imparare su come affrontare nella vita quotidiana: dalle scuole alla crescita, eccetera! Insomma, il solito ciclo della vita naturale di tutti noi essere umani.

Purtroppo, nelle crescita poi non mancheranno dei pregiudizi. Ma spesso dalla crisi crescerà tramite la propria identità a capire quali sono i lati positivi e quelli negativi. Sono una parte della vita e di educazione.