WEBCOMIC: Il ritorno di Deaf Dolby

Uno dei deaf blogger ha creato un nuovo sito blog, dedicato al webcomic.

Complimenti al nostro deaf blogger. Un tipo che viene dalla Sicilia.

Un altro deaf blogger sta crescendo e speriamo che le sue strisce di fumetti online ci fa ridere, riflettere, ci fa conoscere l’io come persona sorda.

Insomma, un nuovo protagosinista dal mondo dei sordi in versione da fumetti, cioè da “deaf comic”.

Ecco qua il sito blog.

Auguri al nostro fratello “deaf blogger”!

Maledetti pregiudizi

Ci è venuto per caso navigando nella rete web dei blog e ci siamo imbattuti di questa lettura interessante (ovviamente in lingua inglese) che pare che fa al caso nostro di questa filosofia, di questo pensiero particolare sui punti di vista filosofico-politico della nostra comunità sorda.

“Colonizzare la Comunità Sorda”. Ecco che io ed altri deaf blogger ribaltiamo in un momento all’idea di “colonizzare la comunità sorda italiana”. Ovvero un nostro spazio libero da vivere e crescere con la LIS liberamente. Senza avere intorno degli sordofobi, nè degli audisti. Insomma, dei soliti razzisti “non sordi” che hanno sempre un opinione contraria o che provano del disprezzo/odio verso le sorelle e i fratelli delle comunità sorde italiane.

Magari ci fossimo vissuti in una micronazione tutta nostra! Purtroppo nella realtà viviamo in una società insieme con altre realtà, che viviamo sia nella penisola, sia nelle isole, e che viviamo in uno stato.

Ancora oggi siamo divisi, forse per troppe filosofie, per troppe ragioni, forse per rancori personali. Insomma, non siamo quasi mai uniti davvero. Ci sono ancora dei maledetti pregiudizi, dei maledetti sordofobi, dei maledetti audisti!

Siamo tutti tristi e forse siamo anche depressi in una società “non sorda” che ha ancora dei pregiudizi; insomma mentalità o chiusa totale o semichiusa. O l’un o l’altro. Ignoranza e disinformazione ne abbondano abbastanza in questi mondi virtuali.

Non ci sono più scuole per sordi, non ci sono più scuole che ti insegnano la cultura sorda, la storia dei sordi, la storia della LIS, la storia dell’identità e delle comunità sorde. Insomma, il tutto alla “sordese”. Eppure, prima di noi avevamo dei protettori che ci istruivano, ci avevano costruito delle scuole, delle case, dei lavori, eccetera. Erano preti, storicamente. Preti molto influenzati e forti dalle lobby di allora. Proprio in quel pezzo di storia del 1880 a Milano per il Congresso dell’ICED. Che i votanti italiani erano oltre circa 100 contro i pochi rappresentanti di ciascun Paese membro dell’ICED.

Perchè c’è ancora oggi il pregiudizio sul bilinguismo? Perchè noi italiani insistiamo ad una sola filosofia: l’oralismo puro? Non vanno bene il bilinguismo LIS/italiano? Che fine hanno fatto le ragioni sul rispetto per le minoranze comunità sorde all’interno delle società “non sorde”? Oggi al 2020 come siamo messi come deaf lobby?

Facciamoci delle ragioni, insieme!

PERCHE’ LIS IN ITALIA E’ ANCORA IN ATTESA DI LEGGE?

In questa pagina è dedicata alle informazioni per le ragioni sul riconoscimento delle lingue dei segni negli Stati membri dell’Unione Europea.

Quasi tutti gli Stati dell’UE approvano delle leggi per i disabili uditivi, ma anche per le comunità sorde.

Ed ecco qua che ci poniamo delle domande un pò strane: siamo il gruppo etnico o semplicemente disabili? Solo perchè usiamo delle protesi acustiche o perchè usiamo al posto dei suoni e delle voci la LIS (più o meno come i ciechi per il braille)?

Quindi abbiamo o meno il diritto di usare la LIS in tutti gli ambiti che abbiamo il più delle volte ripetuto?

Se non ora, quando?

Carissimi “non sordi” fatevene la ragione di rispettarci!

Perchè tanto odio e tanta invidia tra noi sordi?

Dopo aver riflettutto e chattato con amici e nemici della cultura sorda ci ponevamo delle domande: cosa succederà dopo la pandemia del COVID-19? Saremo come sempre ai soliti o qualcosa ci cambierà? Non solo erano delle domande che ci frullavano nelle nostre teste, nelle nostre scatole platoniche, che cerchiamo la via di una chiara e limpida a tutte le domande. Anzi le risposte potrebbero essere in mille e varie diversi punti di vista da ognuno di noi che ne prende le scelte.

Ancora oggi il nostro mondo silenzioso, la nostra comunità sorda è spaccata: il problema è che abbiamo l’invidia personale e delle mentalità strane ed ottuse.

Noi sordi dobbiamo farci valere dei nostri sogni e forse questa è la nostra occasione per ripartire da zero: ovviamente cercare di progettare per il “futuro”, cioè al post-COVID-19. Noi sordi abbiamo delle possibilità da migliorare o continuare a farci la “guerra”?

No, basta più chiudersi in sè stessi e dobbiamo farci riconoscere e rispettarci dalla comunità chi siamo!

Noi abbiamo valore e capacità. Abbiamo delle difficoltà, ma abbiamo anche dell’orgoglio “sordese”, il DEAF PRIDE!

Si ne abbiamo scritti più volte in queste pagine di questo blog. Ne abbiamo pubblicati un sacco cercato di farvi capire che noi esistiamo, ma siamo bloccati da “qualcosa che non so cosa”.

Forse è la paura di farci accettare dalla società dei “non sordi”? O forse è la paura di essere dei falliti e di essere rifiutati dei nostri talenti? O è la “sordofobia” o è l'”audismo”?

Sempre meglio essere rifiutati e inaccettati che avere degli successi facili.

Noi sordi ed ipoudenti siamo anche scrittori, sceneggiatori, registi, attori, lavoratori di ogni tipo che abbiamo le capacità e talenti: ne vogliamo valorizzare o meno?

Anche noi sordi attori e registi possiamo raccontare con delle immagini e colori attraverso i film. Anche noi sordi vogliamo raccontare tramite riga per riga con delle penne e riempire delle pagine bianche con colori: dai dolori all’amore. Anche noi sordi vogliamo e possiamo fare tutto, eccetto quella parte che ci limita il “me stesso”, ovvero la persona sorda, senza quell’immancabile senso dell’orecchio.

Anche noi sordi abbiamo i manager e le lobby e siamo più uniti che divisi, sapevatelo!

Cari “non sordi” fatevene la ragione di accettarci!

PS: qualche ora fa sono stato contattato da una sorda scrittrice la quale volevano farci delle videointerviste per la sua pagina. E’ una bella novità, no?

LA STORIA IN UN HASTAG

#iorestoacasa

Questo era il hastag che si circolava in tutta Italia dal mese di marzo del 2020 a causa del coronavirus e del COVID-19 che era la pandemia partita in tutto il mondo dalla Cina. Anche noi della comunità sorda siamo stati colpiti da questa pandemia, ma c’è stato il lato positivo: aumentare la comunicabilità tra noi sordi da casa a casa tramite i video in LIS. Una vera cultura in LIS!

Mentre nel lato negativo era l’inaccessibilità alle informazioni in quanto per pochi giorni alcune istituzioni del Governo e di alcune Regioni erano sprovviste di finestre LIS, che tramite i video li comunicavano alle più gente possibili, ma c’erano almeno dei sottotitoli per sordi. Si lavoravano in gran fretta e per la paura di questo contagio micidiale. Molte associazioni e molte comunità sorde si lamentavano per dell’inaccessibilità alle informazioni e in molti gruppi di Facebook c’erano delle lamentele sia in video LIS sia di lunghi post di molti sordi ed ipoudenti che chiedevano dell’attenzione a queste particolari.

Persino l’associazione storica dei sordi d’Italia aveva organizzato una specie di mailing list per protestare e chiedere più accessibilità alle informazioni soprattutto per il capo del governo, che all’epoca era guidato dal premier italiano Giuseppe Conte del M5S.

In poco tempo abbiamo raggiunto l’accessibilità, quasi tutta, ma non basta. Noi sordi ed ipoudenti non molliamo!

Il coronavirus (COVID-19 e SARS-Cov-2) era già in giro dal 2019, solo in Italia da febbraio del 2020. Purtroppo, non tutti gli italiani hanno compreso la pericolosità del virus che si contagiava da 1 persona fino a 100 persone, eppure gli italiani continuavano ad andare in giro come ad esempio la fuga da Milano per la paura a causa del famoso decreto della chiusura totale in Lombardia per poi estenderlo in tutta Italia a causa dei pendolari dei treni dal Nord verso il Sud, in particolare la Sicilia.

Non solo in Italia, ma anche in Svizzera e San Marino. Per il piccolo Stato era una vera delicatezza, dato che è un microstato e facilmente ad avere dei rischi di mortalità in senso da numerico.

Ecco sarebbe questo il pezzo di storia nera, per le comunità sorde del mondo!

E già siamo ad un mese in isolamento casalingo dal 9 marzo; anzi siamo in un era della cultura della “casalinghizzazione”, per tutti sia sordi sia “non sordi”.

PERBACCO CHE SITO

Abbiamo scoperto questo sito molto interessante su YouTube.

Si tratta di un tema molto importante per l’umanità, ovvero per le generazioni di noi essere umani sordi. E’ importante essere informati di queste cos’è IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse) e ci sono dei video in lingua dei segni italiana (LIS).

Ma cosa sono le Infezioni Sessualmente Trasmesse?

Andate a leggere in questa pagina oppure visitate uno di questi video.

Complimenti a questo gruppo che ha portato avanti questo progetto!

FESTA AGLI SORDI AUTISTICI

Sapevate che nella Comunità Sorda esistono anche dei sordi con più disabilità?

Certo che esistono ed anche oggi che è la Giornata dell’Autismo esistono nella nostra società dei Sordi Autistici!

Oggi è la loro giornata e cerchiamo di capire e di valorizzare le persone con l’autismo ogni anno per ogni 2 aprile.

Anche noi abbiamo fratelli e sorelle sorde nati con l’autismo. Molti di nostri fratelli e sorelle sordi autistici lo facciamo celebrare la festa a casa propria. Una giornata “casalinga”.

Auguri e buona festa agli autistici!