“DEAF STUDIES” O MEGLIO “STUDI STORICI SULLA COMUNITA’ SORDA”?

Non ho potuto scrivere in questi giorni, siamo nel pieno periodo delle pause estive. Anch’io lo faccio. Per questo non scrivo molto in questi giorni, in questi tempi. A settembre ci saranno nuove curiosità, nuovi post, nuovi articoli dal mondo silenzioso. Non solo dal mondo dei sordi, anche alcune cose dal mondo dei “non sordi” (si cari cyberlettori, voi ci chiamate “non udenti” e noi vi ricambiamo con questo termine, che vi piaccia o meno!).

Ancora una volta l’inglese fa da padrone, cioè è il monopolio sul tema linguistico, perchè al momento non esiste un termine in lingua italiana. Già scrivere “DEAF STUDIES“, è come dire letteralmente “Studi sui sordi“. In realtà, il termine dovrebbe essere cosi scritto: “Studi sulla cultura e comunità sorda“, perchè spazia dalle ricerche e studi storici sulle lingue dei segni, sui modi di comportamento, sulle espressioni, sulle feste dei sordi, sui raduni e sulla filosofia, sulla politica delle comunità sorde nel mondo.

Forse sarebbeero questi i criteri sullo studio universitario, ma ovviamente nel nostro “belpaese”, non esiste una cosa del genere. Sarebbe come un’altra scoperta di Cristoforo Colombo. Un’altra nuova frontiera di curiosità e di studio antropologico. Più o meno. Forse per la sociologia è più adatta in questo caso.

Ma cosa studiano gli americani il DEAF STUDIES e quali sono le materie di studi e ricerche? Non siete curiosi?

Ci aggiorneremo a settembre, cari cyber-lettori “non sordi” e care cyber-lettrici “non sorde”, con nuovi post e curiosità del nostro mondo della cultura sorda. Buone vacanze!